La Svizzera si contraddistingue per l’elevato numero di imprese che vengono fondate. La possibilità di prendere in mano le redini del proprio futuro professionale, in piena libertà di scelta, sembra avere una notevole attrattiva. Tuttavia, solo chi copre i rischi può guardare con fiducia al futuro dell’impresa. Eccovi alcuni consigli su come coprire i rischi, evitando che il vostro sogno si trasformi in un incubo.

Cantone di Zurigo, pioniere innovativo

Secondo l’Ufficio federale di statistica, il Cantone con il maggior numero di ditte neocostituite nel 2017 è stato Zurigo (7 226), seguito da Vaud (4 343) e da Berna (3 621). Ma lo sapevate che non ogni ditta neocostituita è automaticamente una start-up? Per essere considerata tale, un’impresa che non deve avere più di dieci anni al suo attivo, deve perseguire un modello commerciale innovativo e puntare su una forte crescita.

Elevato numero di fallimenti

Per poter guardare con fiducia al futuro, chi fonda una ditta dovrebbe tenere sotto controllo le finanze, pena il veder ben presto frantumarsi il suo sogno. Un’analisi di Bisnode D&B ha evidenziato che nel 2017 in Svizzera 4 709 imprese hanno dovuto chiudere i battenti. Secondo l’Ufficio federale di statistica, questa cifra è addirittura più elevata tra le imprese neocostituite: solo l’80% supera il primo anno e solo una su due è ancora attiva dopo cinque anni. I motivi possono essere la scarsa competitività dei prodotti, le spese elevate, le esigue riserve o l’insufficiente senso degli affari. A volte a incidere è anche la copertura dei rischi, che manca.

Per un giovane imprenditore è importante considerare i rischi che possono nuocergli dal punto di vista esistenziale. Dovrebbe coprire almeno questi rischi per quanto possibile, in modo da potersi dedicare alla concretizzazione delle sue visioni.

La copertura dei rischi è fondamentale per la sussistenza

Chi fonda un’impresa deve pensare a molti aspetti: acquisire clienti, realizzare un fatturato e sviluppare l’impresa. Le assicurazioni e la previdenza spesso vengono relegate in secondo piano. Eppure basta un infortunio o malattia a determinare la fine dell’impresa neocostituita. Inoltre, alcune assicurazioni sono obbligatorie e non sottoscriverle significa violare la legge. Disporre di una buona copertura dei rischi è, quindi, fondamentale per chi crea un’impresa. Ma quali rischi dovrebbe assicurare chi fonda un’impresa, in modo da realizzare, in piena libertà di scelta, il sogno di avere una propria impresa e guardare con fiducia al proprio futuro finanziario?

Quali tipi di assicurazioni sono consigliabili ai neo-imprenditori?

Ai neo-imprenditori si consigliano vivamente le seguenti assicurazioni:

  • Assicurazione professionale e assicurazione di responsabilità civile professionale e aziendale
  • Assicurazione di protezione giuridica
  • Assicurazione in caso d’incapacità di guadagno
  • A seconda dello stato civile: assicurazione in caso di decesso 
  • Per l’ufficio o il magazzino: protezione dell’inventario e delle merci
  • Assicurazione per tutelarsi da perdite di fatturato

Quali assicurazioni sono obbligatorie per chi fonda un’impresa?

Primo pilastro: obbligatorio
Il primo pilastro (AVS) è obbligatorio per gli indipendenti, i titolari di una SA o di una Sagl nonché per i collaboratori. L’assicurazione contro la disoccupazione (AD) è obbligatoria per tutti, eccettuati gli indipendenti che non hanno la possibilità di fruire di copertura in questo ambito.

Secondo pilastro: nella maggior parte dei casi obbligatorio
Nel secondo pilastro la copertura dipende fortemente dalla forma dell’impresa:

Indipendenti (ditte individuali):

  • Cassa pensioni (LPP): facoltativa
  • Assicurazione contro gli infortuni (LAINF): facoltativa
  • Indennità giornaliera in caso di malattia (CCL): facoltativa

Titolare di una SA o di una Sagl e collaboratori: 

  • Cassa pensioni: obbligatoria se il salario annuo supera i 21 330 franchi.
  • Assicurazione contro gli infortuni: obbligatoria dal momento in cui viene versato il salario.
  • Indennità giornaliera in caso di malattia (CCL): facoltativa

Nella previdenza professionale (LPP) chi fonda un’impresa può, inoltre, scegliere fra tre modelli di previdenza:

Assicurazione completa
L’assicurazione completa, offerta da poche assicurazioni (p.es. Swiss Life) è focalizzata sulla sicurezza. Le imprese beneficiano di una garanzia del capitale e dell’interesse al 100% su tutti i capitali di previdenza.

Soluzione semiautonoma o soluzione autonoma
La soluzione previdenziale semiautonoma / autonoma offre l’opportunità di rendimenti più elevati a lungo termine. Siccome gli averi di vecchiaia seguono l’andamento del mercato dei capitali, anche i rischi sono più elevati.

Se provvederete alle assicurazioni raccomandate e a quelle obbligatorie, nulla ostacolerà più il sogno dell’attività indipendente e di un futuro finanziario in piena libertà di scelta.

Consulenza professionale in materia di rischio

Desiderate che un esperto in materia di rischi verifichi la vostra situazione personale? Saremo lieti di offrirvi consulenza. Comodamente a casa vostra, direttamente nei nostri uffici o in tutta semplicità tramite videochat: come preferite!

Crediti fotografici: Unsplash

Altri siti interessanti

Guida

Primi passi verso l’autonomia

Per saperne di più

Persone

La vita di un giovane esperto finanziario e minimalista: Thomas, alias “Sparkojote”

Per saperne di più

Guida

Congedo sabbatico – Istruzioni per l’uso

Per saperne di più