Guardarsi negli occhi da pari a pari non è questione di statura né tantomeno di sesso forte o debole. Claudia Naegeli e Christoph Ingold hanno deciso consapevolmente di lavorare part time, entrambi con lo stesso grado di occupazione. In questo modo possono dedicarsi tanto alla professione quanto alla famiglia.

Quando si parla di grado di occupazione, a volte fare meno significa fare di più. Lo hanno imparato anche i Naegeli: entrambi hanno un impiego a tempo parziale all’80%, per non rinunciare alle soddisfazioni professionali ma riuscire comunque a dedicarsi ai figli. Più tempo prezioso in famiglia per entrambi i genitori: questo lo slogan che sintetizza tutto.

Christoph non ha mai lavorato più dell’80%: un fatto piuttosto inconsueto per un padre, come dimostra uno studio di Swiss Life, da cui emerge che l’87% dei “capifamiglia” intervistati desidererebbe lavorare part time, ma solo il 19% lo fa effettivamente. Fra questi c’è anche Christoph Ingold. Il tempo che residua lo utilizza per dedicarsi alle proprie attività e stare con i figli. Claudia è convinta che per arrivare a lavorare part time non sia sufficiente la disponibilità degli uomini: anche la società dovrebbe essere più aperta verso i modelli part time, non solo per le madri ma anche e soprattutto per i padri.

Non sorprende che sia indispensabile una buona organizzazione quando entrambi i genitori sono a part time. Nonostante la perfetta collaborazione nella coppia, per Claudia e Christoph resta comunque importante vivere in piena libertà di scelta. Avere conti correnti personali significa per loro godere di indipendenza e libertà. A chi non piace pagare parrucchiere, fine settimana alla spa e abbigliamento, senza sensi di colpa, con il proprio denaro? Né i Nägeli si negano viaggi e vacanze; rinunciano invece ad acquisti più costosi e spese fisse come l’automobile. Per saperne di più, guardate il video.
 

Serie

Famiglie e modello part time

Il part time è molto apprezzato nel nostro Paese: oltre un terzo delle persone con attività lucrativa in Svizzera decide consapevolmente di rinunciare a un impiego al 100%, spesso per educare i figli, ottemperare a obblighi familiari e frequentare corsi di perfezionamento. La nostra serie vede giovani famiglie descrivere il proprio rapporto con il lavoro part time e parlare delle loro sfide principali.

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Gli uomini non sanno cosa si perdono.

La famiglia Naegeli

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La famiglia Naegeli vive a Zurigo e ha due figli: Maurice, 7 anni, e Marta , 4. Per i genitori, Claudia Naegeli e Christoph Ingold, è importante avere un rapporto paritario. Entrambi lavorano quindi solo all’80%, lei come consulente di PR e lui come insegnante.

Anche voi state pensando di lavorare part time?

Calcolatore part time

Anche a voi piacerebbe un part time? Verificate in modo semplice e veloce quali sarebbero le conseguenze per il vostro bilancio e l’assistenza ai figli.

Cosa occorre tener presente?

Il passo verso il part time deve essere oggetto di attenta riflessione, poiché un grado di occupazione ridotto significa certamente avere più tempo prezioso per la famiglia, ma anche prestazioni sociali inferiori in caso di incapacità di guadagno per malattia o infortunio. Affrontate quindi la questione della previdenza in piena libertà di scelta come famiglia: in questo modo nulla si frapporrà alla pianificazione di un futuro senza preoccupazioni.

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