Il 2025 porterà con sé alcune novità che interessano diversi ambiti della vita, tra cui gli adeguamenti alle imposte e alla previdenza, la riduzione delle franchigie doganali e assegni per i figli più elevati. Abbiamo riassunto le modifiche più importanti.

Infografica con icone che riassume le principali modifiche in Svizzera nel 2025. Elenco delle tematiche illustrate: nuovo limite di franchigia doganale, aumento del premio dell’assicurazione di base, nuovo importo massimo del pilastro 3a, aumento delle rendite AVS e dell’importo minimo AVS, aumento degli assegni per i figli, imposizione flessibile della rendita vitalizia, revisione parziale della Legge sull’IVA e maggiore flessibilità in materia di diritto successorio internazionale.
Infografica con icone che riassume le principali modifiche in Svizzera nel 2025. Elenco delle tematiche illustrate: nuovo limite di franchigia doganale, aumento del premio dell’assicurazione di base, nuovo importo massimo del pilastro 3a, aumento delle rendite AVS e dell’importo minimo AVS, aumento degli assegni per i figli, imposizione flessibile della rendita vitalizia, revisione parziale della Legge sull’IVA e maggiore flessibilità in materia di diritto successorio internazionale.

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Finanze

Riduzione della franchigia doganale

Dal 1° gennaio 2025 sarà ridotto il limite di franchigia per l’importazione in Svizzera di merci esenti da dazio doganale. Invece degli attuali 300 franchi a persona al giorno, in futuro il limite sarà di soli 150 franchi a persona al giorno. Se si supera questo importo verrà riscossa l’IVA svizzera sull’intero valore della merce. Questo adeguamento avviene su incarico del Parlamento e dei Cantoni con l’obiettivo di limitare il turismo dello shopping e di rafforzare la competitività dell’economia nazionale.

Aumento dell’importo degli assegni familiari

A partire dal 2025 aumenteranno gli importi minimi per gli assegni per i figli e gli assegni di formazione. L’assegno per i figli passerà così da 200 a 215 franchi al mese e l’assegno di formazione da 250 a 268 franchi al mese. Si tratta del primo adeguamento dall’entrata in vigore della Legge sugli assegni familiari nel 2009. L’aumento entrerà in vigore il 1° gennaio 2025 per sostenere i genitori nelle spese di mantenimento e formazione dei propri figli.

Adeguamento dell’imposizione delle rendite vitalizie

Dal 1° gennaio 2025 cambia l’imposizione delle rendite vitalizie del pilastro 3b in Svizzera. La regolamentazione generale attualmente in vigore, per cui il 40% della rendita veniva tassato come reddito, sarà sostituita da un sistema più flessibile che tiene conto in modo più dettagliato della composizione delle prestazioni.

Cosa cambia?

  • Rendite vitalizie svizzere ai sensi della LCA: la quota di reddito (%) delle «prestazioni garantite» viene determinata al momento della stipula del contratto e rimane invariata. Il calcolo della quota imponibile si basa sul tasso d’interesse tecnico in vigore al momento della stipula del contratto. Questo tasso d’interesse viene fissato dalla FINMA. Le eventuali eccedenze saranno tassate in modo fisso al 70%
  • Rendite vitalizie estere e svizzere secondo ai sensi del CO: in questo caso la quota di reddito (%) viene ridefinita ogni anno in base al rendimento delle obbligazioni della Confederazione. Le e i contribuenti devono calcolare autonomamente la quota di reddito imponibile.
  • Contratti in essere: le nuove disposizioni si applicano anche retroattivamente alle rendite vitalizie già in essere.

(Fonte: TaxInfo Canton Berna)

Adeguamento dell’imposta sul valore aggiunto (IVA)

Con la revisione parziale della Legge sull’IVA e delle relative ordinanze, dal 2025 entreranno in vigore nuove norme. Gli adeguamenti tengono conto sia della digitalizzazione sia dei cambiamenti politici, economici e sociali.

Le modifiche più importanti

  • Piattaforme elettroniche per corrispondenza: d’ora in poi le piattaforme di vendita per corrispondenza dovranno dichiarare e tassare tutte le forniture di merci effettuate tramite la loro piattaforma. I tour operator stranieri saranno esentati dall’obbligo fiscale, se organizzano viaggi in Svizzera.
  • Prodotti per l’igiene mestruale: in futuro gli assorbenti interni ed esterni e i prodotti analoghi saranno soggetti a un’aliquota IVA ridotta e non verranno più tassati come beni di lusso.
  • Cure mediche coordinate e manifestazioni culturali: in futuro le prestazioni nel settore delle cure mediche e la partecipazione attiva a manifestazioni culturali saranno esenti da IVA.

(Fonte: Dipartimento federale delle finanze DFF)

Adeguamento del diritto successorio internazionale

Dal 1° gennaio 2025 in Svizzera si applicheranno nuove norme in materia di successione internazionale. Le nuove disposizioni riguardano, in particolare, i punti seguenti:

  • Competenze in caso di successione transfrontaliera: le persone con più nazionalità potranno ora stabilire quale dei loro Paesi d’origine sia di competenza per il disbrigo della loro successione.
  • Scelta del diritto applicabile: in futuro i cittadini svizzeri aventi ultimo domicilio in Svizzera e un’ulteriore cittadinanza straniera potranno scegliere il diritto successorio di un altro Paese d’origine. I testatori stranieri domiciliati in Svizzera avevano già questa possibilità.

Occorre sottolineare, tuttavia: Che i cittadini svizzeri con doppia o pluricittadinanza devono continuare a rispettare le norme sulla porzione legittima del diritto svizzero. Le nuove disposizioni offrono maggiori possibilità di scelta per quanto riguarda le questioni successorie internazionali. Questo vale sia per i beni della successione in un contesto internazionale (situati in Stati diversi) sia per i testatori con più nazionalità. L’obiettivo della revisione è adeguare le disposizioni successorie svizzere alla crescente internazionalità, offrire la possibilità di scelta per quanto riguarda le proprie questioni successorie, garantire una maggiore certezza della pianificazione e ridurre al minimo i conflitti di competenza tra le varie autorità internazionali.

Assicurazioni

Aumento dei premi della cassa malati

Dal 1° gennaio 2025 i premi per l’assicurazione di base in Svizzera aumenteranno in media del 6%. Gli adeguamenti di premio potranno variare a seconda del Cantone.

Motivi dell’aumento

  • Incremento dei costi sanitari: maggiori spese per trattamenti e prodotti medici dovute all’inflazione e agli sviluppi economici.
  • Cambiamento demografico: l’aumento dell’età media della popolazione incrementa il bisogno di cure mediche.

Possibilità per ridurre i costi del premio

  • Cambio di modello o cassa malati: è possibile ridurre i costi mensili dei premi scegliendo modelli assicurativi alternativi o cambiando cassa malati.
  • Aumento della franchigia: una franchigia più elevata può ridurre l’onere dei premi.

Consiglio: confrontate per tempo le offerte in modo da trovare il modello adatto alle vostre esigenze individuali ed evitare costi inutili. Qui trovate tutte le informazioni utili sulla cassa malati in Svizzera.

Previdenza per la vecchiaia

Aumento delle rendite AVS e adeguamenti dell’AVS

Dal 1° gennaio 2025 le rendite AVS/AI verranno aumentate del 2,9% per tenere conto dell’attuale evoluzione dei prezzi e dei salari. La rendita minima dell’AVS/AI passerà, pertanto, da 1 225 a 1 260 franchi al mese, mentre la rendita massima aumenterà da 2 450 a 2 520 franchi. Questo aumento è importante per mantenere il potere d’acquisto delle beneficiarie e dei beneficiari di rendite e compensare l’aumento del costo della vita.

Riforma AVS 21: adeguamento dell’età di riferimento per le donne

La riforma AVS 21, entrata in vigore nel 2024, prevede un graduale aumento dell’età di riferimento delle donne. Dal 2025 si applicano le disposizioni seguenti: l’età di riferimento per le donne nate nel 1961 viene innalzata di tre mesi. Per esempio, prima di poter andare in pensione ordinaria una donna nata a marzo 1961 deve lavorare per altri tre mesi, vale a dire fino alla fine di giugno. Questo aumento continua negli anni successivi:

  • 2026: le donne nate nel 1962 possono andare in pensione a 64 anni e 6 mesi.
  • 2027: le donne nate nel 1963 raggiungono l’età di riferimento a 64 anni e 9 mesi.
  • 2028: per tutti gli uomini e le donne nati nel 1964, l’età di riferimento viene innalzata a 65 anni.

Nel primo pilastro, la riforma AVS 21 prevede misure compensative per le donne nate tra il 1961e il 1969 (generazione di transizione). Se non si riscuotete anticipatamente la rendita di vecchiaia si beneficia di un supplemento di rendita a vita, mentre se la si riscuotete in anticipo si avrà un’aliquota di riduzione più bassa.


Importi massimi più elevati per il pilastro 3a

Dal 1° gennaio 2025 aumentano i versamenti massimi per il pilastro 3a.

Nuovi importi massimi

  • Persone con cassa pensioni: l’importo massimo aumenta da 7 056 a 7 258 franchi (un incremento di 202 franchi rispetto al 2024).
  • Persone senza cassa pensioni (p.es. indipendenti): l’importo massimo passa da 35 280 a 36 288 franchi, il che si traduce in un aumento di 1008 franchi rispetto all’anno precedente.

I nuovi importi entreranno in vigore a partire dal 1° gennaio 2025.

Possibilità di acquisti retroattivi nel pilastro 3a

Dal 1° gennaio 2025 le persone in Svizzera potranno versare retroattivamente contributi nel pilastro 3a, se negli anni precedenti i versamenti non avevano raggiunto l’importo massimo consentito. Il Consiglio federale ha varato questa norma per rafforzare la previdenza privata e consentire una maggiore flessibilità nella previdenza per la vecchiaia.

N.B.: non si possono effettuare acquisti retroattivi per gli anni precedenti l’entrata in vigore della presente disposizione. Pertanto, la prima data possibile per effettuare un acquisto retroattivo sarà il 2026 per il 2025.

La regolamentazione in sintesi

  • Ammontare del contributo: oltre al contributo ordinario, ogni anno è ammesso un acquisto nel pilastro 3a pari al cosiddetto «piccolo contributo». Chi, ad esempio, nel 2025 non verserà interamente l’importo massimo di 7 258 franchi potrà farlo nei dieci anni successivi, in aggiunta ai versamenti ordinari nel pilastro 3a.
  • Versamenti retroattivi: i contributi mancanti possono essere versati retroattivamente entro 10 anni.
  • Presupposti: l’importo massimo annuale deve essere versato interamente per il relativo anno. Inoltre, sia nell’anno in cui viene effettuato l’acquisto sia nell’anno retroattivo devono sussistere redditi soggetti all’AVS.
  • Deducibilità dalle imposte: i versamenti retroattivi sono interamente deducibili dalle imposte, esattamente come il contributo annuo ordinario.
 

Altre ripercussioni a seguito dell’adeguamento della rendita AVS

Gli adeguamenti delle rendite AVS influiscono anche sulla previdenza professionale. A partire dal 2025 entreranno in vigore le seguenti modifiche:

  • Importo di coordinamento: aumento da 25 725 a bvg-koordinationsabzug
  • Soglia d’accesso: adeguamento da 22 050 a 22 680 franchi
  • Contributo minimo AVS per persone senza attività lucrativa e indipendenti: aumento a 530 franchi
  • Salario massimo assicurato: aumento da 88 200 a 90 720 franchi
Un’infografica composta da riquadri e frecce che illustra le correlazioni degli indicatori delle assicurazioni sociali. Nel 2025 la rendita AVS minima è di 15 120 franchi, il salario AVS massimo determinante ammonta a 90 720 franchi, l’importo di coordinamento LPP a 26 460 franchi, il salario LAINF massimo assicurato a 148 200 franchi, il salario coordinato massimo a 64 260 franchi, la soglia d’accesso della LPP corrisponde a 22 680 franchi, il salario assicurato minimo è pari a 3780 franchi e la rendita AVS massima a 30 240 franchi. Ciò influisce anche sul terzo pilastro, con un nuovo contributo annuo massimo. Per le persone che hanno il secondo pilastro esso ammonta ora a 7258 franchi, mentre per chi è senza secondo pilastro a 36 288 franchi.
Un’infografica composta da riquadri e frecce che illustra le correlazioni degli indicatori delle assicurazioni sociali. Nel 2025 la rendita AVS minima è di 15 120 franchi, il salario AVS massimo determinante ammonta a 90 720 franchi, l’importo di coordinamento LPP a 26 460 franchi, il salario LAINF massimo assicurato a 148 200 franchi, il salario coordinato massimo a 64 260 franchi, la soglia d’accesso della LPP corrisponde a 22 680 franchi, il salario assicurato minimo è pari a 3780 franchi e la rendita AVS massima a 30 240 franchi. Ciò influisce anche sul terzo pilastro, con un nuovo contributo annuo massimo. Per le persone che hanno il secondo pilastro esso ammonta ora a 7258 franchi, mentre per chi è senza secondo pilastro a 36 288 franchi.

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