L’importo di coordinamento in parole semplici

Cos’è l’importo di coordinamento?

L’importo di coordinamento, chiamato anche deduzione di coordinamento, è un importo fisso, dedotto dal vostro salario annuo lordo per calcolare il salario assicurato o il salario coordinato. Svolge un ruolo fondamentale, perché determina quanto versate nella cassa pensioni e, quindi, influenza il vostro avere di risparmio complessivo. Questo avere di risparmio funge a sua volta da base per il calcolo delle vostre prestazioni di rendita nella terza età nonché in caso di invalidità o decesso.

A quanto ammonta l’importo di coordinamento?

L’importo di coordinamento ammonta ai 7/8 della rendita annua AVS massima. Nel 2025 la rendita AVS massima è di 30 240 franchi, di conseguenza l’importo di coordinamento è pari a bvg-koordinationsabzug (7/8 della rendita AVS massima).

Come si calcola l’importo di coordinamento?

L’importo di coordinamento è facile da calcolare: per il aktuelles-jahr ammonta a bvg-koordinationsabzug (7/8 della rendita annua AVS massima). Per calcolare il vostro salario coordinato personale basta detrarre tale importo dal vostro salario annuo. Se avete un regolamento della vostra cassa pensioni, verificate questo dato: in alcuni regolamenti l’importo di coordinamento è inferiore.

Esempio: se guadagnate 90 000 franchi all’anno, dopo aver dedotto l’importo di coordinamento rimane un salario assicurato di 63 540 franchi. Questo importo costituisce la base per il calcolo dei contributi della vostra cassa pensioni (contributi di rischio e di risparmio).

Perché esiste l’importo di coordinamento?

L’importo di coordinamento fa sì che le componenti salariali non vengano assicurate doppiamente. Quando è stata introdotta la cassa pensioni si è partiti dal presupposto che una parte del salario fosse già coperta dal primo pilastro (7/8 della rendita annua AVS massima). L’importo di coordinamento è teso a evitare che parti di salario vengano assicurate sia con il primo che con il secondo pilastro. Per le prestazioni di rischio (decesso o invalidità) può altrimenti presentarsi una sovrassicurazione.

Cos’è il salario coordinato?

Il salario coordinato è l’importo che rimane del vostro salario annuo lordo dopo la deduzione dell’importo di coordinamento. Questo salario funge da base per il calcolo dell’ammontare dei vostri contributi di risparmio e di rischio nonché delle rispettive prestazioni di rendita in caso di invalidità, decesso e vecchiaia.

Un esempio: la signora Weber guadagna CHF 80 000 franchi all’anno. Dopo la deduzione dell’importo di coordinamento di CHF 26 460 rimane un salario coordinato di CHF 53 540. I contributi della cassa pensioni e le rendite che riceverà successivamente in caso di invalidità, decesso o vecchiaia vengono calcolati, tra le altre cose, sulla base di questo salario coordinato e dell’avere di vecchiaia risparmiato.

A quanto ammonta il salario coordinato minimo e a quanto quello massimo?

Per il 2025 il salario coordinato minimo LPP ammonta a 3780 franchi, il salario coordinato massimo a 64 260 franchi (per la parte obbligatoria).

I dipendenti con un reddito modesto percepiscono dunque, dopo la deduzione dell’importo di coordinamento, un salario coordinato molto basso. Questo è spesso il caso di chi lavora a tempo parziale. Presso alcuni datori di lavoro il regolamento della cassa pensioni prevede l’adeguamento dell’importo di coordinamento al grado d’occupazione parziale o la soppressione dello stesso. In questo modo il salario assicurato aumenta, e le collaboratrici e i collaboratori impiegati a tempo parziale possono risparmiare di più per la vecchiaia nonché tutelarsi meglio dai rischi invalidità e decesso. Queste disposizioni sono disciplinate nel relativo regolamento.

I datori di lavoro possono ridurre l’importo di coordinamento?

Vi sono numerosi datori di lavoro il cui regolamento della cassa pensioni stabilisce che l’importo di coordinamento è proporzionale al grado d’occupazione parziale o che per tutti i dipendenti ammonta solo alla metà dell’importo di coordinamento previsto dalla legge in quel momento. Ciò è indicato nel regolamento della cassa pensioni a cui è affiliato il datore di lavoro.

Se una persona lavora con un grado di occupazione del 60%, l’importo di coordinamento potrebbe essere ridotto al 60% dell’importo regolare. In questo modo il salario coordinato aumenta, facendo sì che i contributi della cassa pensioni siano più elevati e che la persona benefici di una migliore copertura nel secondo pilastro.

L’importo di coordinamento vale anche per le persone impiegate a tempo parziale?

Sì, per legge viene applicato l’intero importo di coordinamento sia per le persone impiegate a tempo pieno che a tempo parziale. In questi casi può tuttavia svolgere un ruolo centrale il regolamento della relativa cassa pensioni. Cfr. domanda precedente.