In Svizzera donne e uomini vanno in pensione a 65 anni. Tuttavia, ciò non significa che anche voi dobbiate andare in pensione a quell’età. Avete la possibilità di optare per l’anticipazione o per il rinvio della rendita. Con la riforma AVS 21, ora è possibile riscuotere anticipatamente o differire anche solo una parte della rendita. Vi mostriamo a cosa dovete prestare attenzione per un pensionamento in piena libertà di scelta dal punto di vista finanziario.

Qual è il vostro piano personale? Desiderate andare in pensione anticipatamente? Preferite un pensionamento a tappe? Oppure avete intenzione di lavorare più a lungo perché il vostro lavoro vi piace? Per ogni opzione occorre considerare alcuni aspetti. Le esperte e gli esperti consigliano di riflettere tra i 50 e i 60 anni, per avere il tempo di pianificare tutto con attenzione.

Momento del pensionamento

È importante sapere che il momento del pensionamento ha ripercussioni sulle prestazioni del primo pilastro (rendita AVS) e del secondo pilastro (fondi della cassa pensioni).

Rendita AVS

Potete percepire la rendita AVS fino a due anni prima oppure rimandarla fino a cinque anni. Le donne della generazione di transizione possono percepire la rendita già tre anni prima. L’anticipazione della rendita AVS porta a riduzioni permanenti, mentre il differimento del pensionamento determina un aumento permanente della rendita.

Nel corso della durata del prelievo anticipato siete tenuti a versare i contributi AVS. Se avete già raggiunto l’età di riferimento, in caso di differimento della rendita AVS siete soggetti all’obbligo di contribuzione. Potete decidere liberamente se versare contributi AVS solo su un reddito superiore a 16 800 franchi (franchigia) o se versare contributi AVS sull’intero reddito. Se versate i contributi sull’intero reddito, beneficiate di un aumento della rendita AVS (fino a un massimo di 2450 franchi).

Informazione: dal 2024 è in vigore la riforma AVS 21, che ha introdotto alcuni importanti cambiamenti. Qui troverete una sintesi delle principali informazioni sulla riforma AVS 21.

Casse pensioni

Le prestazioni di vecchiaia del secondo pilastro (cassa pensioni) possono essere percepite al più presto a 58 anni (secondo il regolamento) e rimandate al più tardi fino a 70 anni. In caso di pensionamento anticipato, la rendita si riduce notevolmente perché con gli interessi realizzate un avere di vecchiaia più basso e l’aliquota di conversione è inferiore a causa del diritto alla prestazione prolungato. Se andate in pensione dopo il compimento dei 65 anni, rimandando quindi il pensionamento, le prestazioni aumentano.

Età di riferimento

Finora l’età in cui si va in pensione in Svizzera veniva definita «età di pensionamento ordinaria». Dal 2024 si chiama «età di riferimento». Con la riforma AVS 21, ora per le donne e gli uomini si colloca a 65 anni. Sono escluse le donne della generazione di transizione, ossia delle classi 1961-1969, per le quali è previsto un innalzamento progressivo dell’età di riferimento da 64 a 65 anni.

Pensionamento anticipato

Se pianificate di andare in pensione anticipatamente, dovreste esaminare con cura la vostra situazione finanziaria e allestire un budget. Così potrete valutare se il pensionamento anticipato determina lacune reddituali.
Nel qual caso potrete prendere le misure appropriate per colmarle. Dal certificato di previdenza risulta se avete già raggiunto l’ammontare massimo consentito per l’avere di vecchiaia. Se non è così, potete versare contributi facoltativi nel secondo pilastro. Potete, inoltre, colmare le lacune nella previdenza ricorrendo al terzo pilastro.

Ecco come procedere:

  • Verificate nel regolamento della cassa pensioni la prima data possibile per il pensionamento.
  • Fate calcolare le riduzioni delle prestazioni a livello di primo pilastro. 
  • Controllate a quanto ammonta la rendita del secondo pilastro.
  • Chiarite le possibilità di far fronte ai vuoti finanziari che vengono a crearsi.
  • Calcolate il fabbisogno di risparmio supplementare necessario per coprire i costi fissi e variabili.
  • Chiarite con la cassa pensioni il termine per la notifica del pensionamento anticipato e dell’opzione liquidazione in capitale (anziché rendita)

Analisi previdenziale

Informatevi ora sulla vostra situazione finanziaria dopo il pensionamento tramite l’analisi previdenziale personale.

Pensionamento ordinario

La previdenza professionale, ovvero il secondo pilastro, vi garantisce una rendita sicura durante la vecchiaia. A questo si aggiunge la protezione in caso di invalidità e decesso. Di regola le rendite dell’AVS (primo pilastro) e della cassa pensioni (secondo pilastro) coprono circa il 60% dell’ultimo reddito. La lacuna che ne deriva può essere ridotta con la previdenza privata. La pratica insegna che l’80-90% dell’ultimo reddito costituisce il fabbisogno durante il pensionamento.

A cosa prestare attenzione:

  • Al momento della riscossione delle prestazioni di vecchiaia del secondo pilastro, potete scegliere tra la liquidazione in capitale e una rendita vitalizia. È possibile anche una combinazione tra le due soluzioni.
  • Prima del vostro pensionamento, tramite versamenti facoltativi nel secondo e nel terzo pilastro, potete colmare eventuali lacune finanziarie, risparmiando al contempo sulle imposte. Tenete presente che la deducibilità fiscale in caso di liquidazione in capitale è data solo fino a tre anni prima del pensionamento.

Pensionamento posticipato

In Svizzera sempre più persone continuano a lavorare oltre l’età di riferimento. Se decidete di lavorare più a lungo, potete differire la riscossione delle prestazioni di vecchiaia. La prestazione di vecchiaia diventa quindi esigibile solo alla fine del rapporto di lavoro, ma al più tardi a 70 anni. Maggiore è la durata del differimento, maggiori saranno successivamente le rendite del primo e del secondo pilastro.

A cosa prestare attenzione:

  • Mettetevi in contatto con il datore di lavoro e la cassa pensioni.

Pensionamento parziale

A partire dai 58 anni è possibile andare in pensione a tappe. Il presupposto è che riduciate considerevolmente il grado di occupazione. Se ad esempio lavorate ancora solo al 50%, percepite il 50% delle prestazioni di vecchiaia. Presso la maggior parte delle casse pensioni, a ogni tappa di riduzione potete scegliere tra capitale e rendita.
Anche nel primo pilastro potete percepire la rendita AVS a partire da qualsiasi mese tra i 63 e i 70 anni. Occorre tener conto del fatto che l’obbligo di contribuzione AVS continua in ogni caso a sussistere fino al raggiungimento dell’età di riferimento (o alla cessazione dell’attività lucrativa dopo i 65 anni).

A cosa prestare attenzione:

  • Per il pensionamento parziale mettetevi in contatto con il datore di lavoro e la cassa pensioni.
  • Notificate il versamento della rendita alla cassa di compensazione.
  • Per motivi fiscali non dovreste ridurre il grado di occupazione più di due volte.

Ogni persona ha le sue esigenze e i suoi obiettivi personali: è così anche per il pensionamento e per la scelta del momento giusto per farlo. Se pianificate con cura, potrete decidere il vostro futuro finanziario in piena libertà di scelta.

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