Occorre pensare al pensionamento quando si è ancora nel bel mezzo degli studi? È chiedere tanto. Infatti, spesso, ogni centesimo disponibile viene speso negli studi universitari, nella comunità abitativa o in un nuovo laptop. Ma anche gli studenti dovrebbero contribuire alla previdenza privata per poter vivere in piena libertà di scelta 50 anni dopo? Swiss Life approfondisce.
Pasta al ketchup o cereali senza latte? Mettersi sotto con lo studio o fare festa? Andare in aula o restare a letto? Le classiche domande che si pone uno studente. Molti accademici alle prime armi si interrogano però molto di meno su un’altra questione: la previdenza per la vecchiaia. Hanno appena assaporato il gusto della vita professionale quotidiana e devono già pensare al pensionamento?
Per visualizzare questo video è necessario accettare i cookie di marketing. Impostazioni cookie
È un dato di fatto: durante il pensionamento, le prestazioni di previdenza del primo e del secondo pilastro coprono solo circa il 60% dell’ultimo reddito. I versamenti nel pilastro 3a servono a mantenere il consueto stile di vita e a vivere in piena libertà di scelta anche dopo il pensionamento.
Un ulteriore vantaggio: il pilastro 3a non deve essere necessariamente usato per la previdenza per la vecchiaia. In linea generale è possibile prelevare denaro dal pilastro 3a solo a partire da cinque anni prima del raggiungimento dell’età di pensionamento AVS. Tuttavia, sono contemplati alcuni casi speciali in cui è possibile il versamento anticipato. Vi rientrano anche il passaggio all’attività indipendente, il finanziamento di una proprietà d’abitazioni per uso proprio oppure il trasferimento all’estero: sogni che anche gli studenti e i giovani dipendenti desiderano realizzare un giorno.
Ma qual è il momento giusto per iniziare a risparmiare? Gli studenti possono fare versamenti nel pilastro 3a?
Chi può fare versamenti nel pilastro 3a?
Tutte le persone domiciliate in Svizzera possono fare versamenti nel pilastro 3a se percepiscono un reddito da attività lucrativa soggetto all’obbligo di contributi AVS. Nel 2019 l’importo massimo per persone esercitanti un’attività lucrativa con cassa pensioni è fissato a 6 826 franchi. Le persone esercitanti un’attività lucrativa senza cassa pensioni non possono versare più del 20% del loro reddito da attività lucrativa (al massimo 34 128 franchi) nel 2019.
Queste regole valgono anche per gli studenti. Se durante il periodo degli studi svolgono un lavoro secondario o iniziano le prime attività professionali e percepiscono un reddito soggetto a contributi AVS, hanno anche loro il diritto di effettuare versamenti nel pilastro 3a.
Quando è meglio iniziare a effettuare i versamenti nel pilastro 3a?
In linea di massima vale il principio: prima si inizia a versare nel pilastro 3a, meglio è.
Il momento “giusto” non esiste. Occorre invece definirlo individualmente, in considerazione della situazione di vita personale. Val la pena di effettuare anche solo versamenti di piccola entità nel pilastro 3a. Se si mette da parte una piccola somma mensile, ci si può comunque avvantaggiare di quote di profitto elevate, beneficiando da subito di un risparmio fiscale. Infatti, è possibile far valere i versamenti nel terzo pilastro nella dichiarazione d’imposta. Una pianificazione del budget consente di calcolare quanto denaro si ha a disposizione al mese per il risparmio.
Per visualizzare questo video è necessario accettare i cookie di marketing. Impostazioni cookie
Dopo gli studi: lavoro a tempo parziale e previdenza privata?
Dopo gli studi, alcune persone desiderano lavorare a tempo parziale. I motivi sono vari: pianificazione familiare, più tempo da dedicare agli hobby, ingresso graduale nella vita professionale quotidiana.
Per visualizzare questo video è necessario accettare i cookie di marketing. Impostazioni cookie
Sotto il profilo della previdenza privata, anche a chi inizia la carriera professionale con un lavoro part time consigliamo di versare regolarmente nel terzo pilastro, anche se si tratta di piccoli importi.
Crediti fotografici: iStock, bernardbodo
Porre oggi le basi per il futuro con i tre pilastri
I tre pilastri del sistema previdenziale svizzero vanno a costituire, nell’arco di decenni, la vostra previdenza per la terza età oppure per il caso d’incapacità di guadagno o di decesso. Vi sosteniamo affinché possiate guardare, in piena libertà di scelta finanziaria, al futuro.