I luoghi migliori in cui vivere si trovano lungo la A1

Altro che grandi città: secondo un nuovo studio della società di consulenza Wüest Partner, i luoghi ideali in cui vivere sono altri, ad esempio i comuni argoviesi di Rheinfelden e Spreitenbach.

Qualità di vita elevata e costi contenuti: queste sono le caratteristiche del comune perfetto. In cima alla lista delle località più apprezzate troviamo Cadenazzo e Sant’Antonio. Al terzo posto segue Ried bei Kerzers (FR). Nella top ten, con oltre 10 000 abitanti, vi sono Rheinfelden (AG), Lyss (BE), Grenchen (SO) e Spreitenbach (AG).

Un buon collegamento è determinante per il ranking

Il denominatore comune delle località vincitrici è che si trovano nell’agglomerato urbano e preferibilmente lungo la A1, perché la vicinanza all’autostrada garantisce spostamenti agevoli. Nell’area di Zurigo, Spreitenbach, comune caduto in disgrazia a causa dell’alta percentuale di stranieri e dell’elevato tasso di assistenza sociale, è in cima alla lista. La natura e la vita della grande città di Zurigo sono a due passi di distanza, ma affitti, imposte, premi delle casse malati e costi di trasporto per i pendolari restano entro limiti
ragionevoli.

Né la città né la campagna sono l’ideale

Nonostante il costo della vita spesso più basso, le località rurali non riescono a competere con i comuni degli agglomerati urbani. La scarsa accessibilità allunga gli spostamenti per andare al lavoro e quindi riduce il tempo libero. Non a caso, nei Grigioni e in gran parte del Ticino si prevede un calo demografico. Per concludere, gli agglomerati urbani sono i luoghi migliori in cui vivere. I costi sono più bassi che in città e gli spostamenti richiedono meno tempo rispetto alla campagna. L’intensa attività edilizia a Spreitenbach e nei dintorni conferma le conclusioni dello studio.