Cosa include la modifica dell'AVS e perché si sta verificando?

Con la riforma dell'AVS 21 si compie un significativo passo iniziale per aumentare il livello delle pensioni dell'AVS e stabilizzare la situazione finanziaria dell'AVS, con un focus fino al 2030.

Quali sono le novità previste nella riforma dell'AVS?

A partire dal 2029, verrà applicata un'età di riferimento uniforme di 65 anni per entrambi i sessi, donne e uomini. Per le donne, l'età di riferimento aumenterà di 3 mesi ogni anno a partire dal 2025, iniziando a 64 anni, fino a raggiungere i 65 anni.

Chi è influenzato dalla riforma dell'AVS?

Nel contesto della riforma dell'AVS 21, sono state stabilite misure di compensazione nel primo pilastro per le donne nate tra il 1961 e il 1969, che fanno parte della generazione di transizione. Queste donne riceveranno o un supplemento pensionistico a vita, se non prendono la loro pensione di vecchiaia in anticipo, oppure subiranno una riduzione della pensione se scelgono di prenderla in anticipo. Inoltre, le donne di questa generazione di transizione hanno la possibilità di iniziare a percepire la loro pensione AVS già a partire dai 62 anni di età.

In quale momento entra in vigore la riforma dell'AVS?

Dal 1 gennaio 2024 entrerà in vigore la riforma dell'AVS 21. L'adeguamento graduale dell'età di riferimento per le donne inizierà il 1 gennaio 2025.

Quali sono gli effetti della riforma dell'AVS sulle pensioni?

La pensione AVS può essere richiesta, come finora, fino a un massimo di due anni prima del raggiungimento dell'età di riferimento e può essere ritardata fino a un massimo di cinque anni. Una differenza ora è che i benefici anticipati e i rinvii possono essere effettuati mensilmente anziché solo annualmente. Le regolazioni per le detrazioni o i supplementi pensionistici in caso di anticipi o rinvii si basano sull'aspettativa di vita media e sono ridotti di conseguenza. Inoltre, è ora consentito scegliere un prelievo parziale della pensione di vecchiaia (almeno il 20%, al massimo l'80% dell'importo totale). È ammesso un unico aumento di questo prelievo parziale, dopodiché la parte rimanente della pensione deve essere richiesta integralmente. In questo modo sono possibili in totale tre passaggi.