Affittare, vendere o trasferirsi: se ereditate una casa o un appartamento, sono queste le tre possibilità che avete. Tuttavia, la decisione deve essere ben ponderata.
Naturalmente c’è anche una quarta possibilità: rinunciare all’eredità. È la soluzione più ovvia quando i debiti ereditati superano il valore della successione, immobile incluso. Se non è il caso e accettate l’eredità, per prima cosa dovrete richiedere un certificato ereditario.
Erede unico o erede in comunione?
Se ci sono più eredi, l’immobile diventa di proprietà della comunione ereditaria. Anche in questo caso esistono diverse possibilità: uno degli eredi può rilevare l’intero immobile e pagare i coeredi. Oppure l’immobile viene venduto e il ricavato suddiviso. Oltre al valore dell’immobile, ci si basa sull’ipoteca gravante su di esso e sulle imposte esigibili al momento della vendita. L’eredità di per sé è esentasse per coniugi e figli nella maggior parte dei Cantoni.
Trasferirsi, vendere o affittare?
Il trasloco nell’immobile ereditato andrebbe preso in considerazione solo se è opportuno sotto diversi aspetti. Quali investimenti sono previsti? L’immobile è conveniente per voi e la vostra famiglia? Ricordate che la vendita di una casa aumenta il budget a vostra disposizione per un immobile che potrebbe essere più adatto. La locazione di una casa unifamiliare di regola non è redditizia: le spese di mantenimento sono troppo elevate. Se decidete di vendere, è assolutamente necessario far valutare preventivamente l’immobile da un professionista.
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