Disdire un contratto di locazione in modo facile

Avete acquistato una nuova casa unifamiliare! O forse siete attirati da una nuova città? In ogni caso è necessario disdire il contratto per l'attuale appartamento in affitto. In proposito si distinguono due ambiti di disdetta: disdetta ordinaria e disdetta straordinaria.

Disdire un contratto di locazione: disdetta o0rdinaria e straordinaria

Disdire un contratto di locazione significa di norma rispettare i termini e le scadenze prestabiliti entro i quali la disdetta è possibile. Spesso valgono anche termini di disdetta previsti dalle abitudini locali. Se il contratto viene disdetto entro un tale termine prestabilito, si parla di una disdetta ordinaria. Le disdette straordinarie invece sono più difficili. Se infatti il locatario disdice il rapporto di locazione al di fuori della scadenza dei termini concordati o previsti dalle abitudini locali, egli ha l'obbligo di corrispondere l'importo dell'affitto fino a quando viene trovato un nuovo locatario, al più tardi tuttavia fino al successivo termine ufficiale di disdetta.

I principi della disdetta del contratto di locazione

Che avvenga entro i termini oppure no: se si disdice un contratto di locazione, è sempre necessario ricorrere alla forma scritta. È necessario tenere presente se vengono considerati anche ulteriori unità locative, quali garage o parcheggi. Inoltre: la disdetta deve essere sottoscritta da tutti i locatari dell'abitazione. Ciò vale non solo in caso di casa condivisa e coppie conviventi. Anche in caso di coniugi e di unioni domestiche registrate, la disdetta deve essere firmata da entrambe le parti. Qualora la disdetta venga inviata per posta, ciò deve avvenire per raccomandata. In caso di consegna personale della disdetta in forma scritta, è necessario farla convalidare con duplice copia firmata.

Disdire un contratto di locazione: rispettare i termini

Il termine di disdetta stabilito per legge è di tre mesi per le abitazioni e di sei mesi per gli uffici. I contratti di locazione possono prevedere dei termini più lunghi, mentre termini inferiori non sono previsti. L'importante è che il locatore riceva la disdetta prima dell'inizio del termine. Quindi il fattore decisivo non è il timbro postale, bensì la ricezione per posta da parte del locatore. Qualora l'inizio del termine sia di domenica o lunedì, la disdetta deve pervenire al locatore al più tardi il sabato, e in caso di locazione a uso professionale, l'ultimo giorno lavorativo prima dell'inizio del termine (p. es. venerdì).

Trovare un inquilino subentrante

Le disdette straordinarie sono possibili solo se il locatore trova un inquilino subentrante in grado di pagare e accettabile. Il locatore ha da due a quattro settimane di tempo per verificare l'inquilino subentrante. Qualora il locatore rifiuti l'inquilino subentrante senza sufficienti motivazioni, o l'inquilino subentrante vada via perché il locatore modifica il contratto a suo sfavore, l'obbligo del pagamento dell'affitto del precedente locatario termina il giorno in cui l'oggetto locato avrebbe potuto essere nuovamente affittato.

Disdire un contratto di locazione nel modo giusto presuppone quindi una certa preparazione e delle conoscenze. Il consiglio più importante: è necessario prendersi del tempo a sufficienza per preparare la disdetta ed effettuarla per tempo. Inoltre è bene consultare non solo il contratto di locazione, bensì anche le norme vigenti in materia di diritto di locazione. In questo modo, durante la disdetta del contratto di locazione, si evitano problemi sia dal punto di vista formale che legale.