Se l’appartamento di vacanza resta inutilizzato a lungo, nel boiler e nel climatizzatore potrebbe svilupparsi la legionella. Anche piccole misure precauzionali proteggono efficacemente da eventuali contaminazioni. Il blog di Immopulse vi offre qualche consiglio.
La legionellosi si sta diffondendo in Europa e in Svizzera e la grande maggioranza dei
contagiati finisce all’ospedale. Dal 5 al 10% dei casi ha addirittura esito letale. Particolarmente
propensi ad ammalarsene sono gli anziani, i fumatori e le persone immunodepresse. L’agente
patogeno della malattia, la legionella, è in agguato in ogni casa e in ogni appartamento.
Soprattutto negli appartamenti di vacanza che restano a lungo inutilizzati occorre usare
prudenza. Ridurre il rischio di contaminazione è facile.
La legionellosi si sta diffondendo
La legionellosi, anche nota come malattia del legionario, è una grave polmonite scatenata da
specifici batteri del genere legionella. Gli agenti patogeni sono presenti in modo naturale in
quasi tutti gli ambienti umidi e acquosi. La legionella trova le condizioni ideali per svilupparsi
soprattutto nell’acqua stagnante, a temperature comprese tra i 25°C e i 45°C. Il problema
interessa le tubature dell’acqua, i rubinetti, i soffioni doccia, gli idromassaggi, gli impianti di
ventilazione ecc. Il contagio non avviene bevendo l’acqua ma inspirando goccioline d’acqua
nebulizzate.
Riscaldare il boiler dell’appartamento delle vacanze e lavare le tubature
La legionella si sviluppa velocemente quando l’acqua calda ristagna per un po’ di tempo. Per
esempio, quando si occupa l’appartamento di vacanza che è rimasto inutilizzato per alcuni
giorni o settimane. Oppure quando si torna a casa dopo due o tre settimane di vacanza al mare. In questi casi è possibile che la legionella si sia sviluppata nelle tubature dell’acqua, nel soffione della doccia o nel boiler.
Pertanto, l’Ufficio federale della sanità pubblica consiglia
• di riscaldare il boiler a oltre 60 gradi quando si occupa un appartamento di vacanza o si
torna a casa dalle vacanze;
• di lavare, quindi, bene tutte le tubature e di non infilarsi subito sotto la doccia;
• come misura contro la legionella in generale una temperatura del boiler di 60 gradi.
I climatizzatori ad acqua sono problematici
Problematici sono anche i climatizzatori. Alcuni vaporizzano l’acqua. Anche in questo caso la
legionella può svilupparsi nel serbatoio dell’acqua. L’UFSP consiglia
• di sostituire l’acqua nei climatizzatori rimasti a lungo inutilizzati.
L’osservanza di queste misure precauzionali assicura un’ottima protezione contro la legionella.
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