L’analisi degli economisti della Banca Raiffeisen non lascia spazio alle illusioni: circa tre quarti degli svizzeri fatica a finanziare un’abitazione propria o un appartamento in condominio. Il motivo: un reddito e un patrimonio insufficienti per accendere un’ipoteca. Eppure sono in tanti a sognare una casa propria. Il blog di Immopulse illustra quali altre possibilità ci sono.
Coloro interessati ad acquistare casa devono soddisfare tutta una serie di requisiti. Per il finanziamento
dell’abitazione occorre un quinto di capitale proprio. Inoltre, il 10% del prezzo dell’immobile deve essere disponibile sotto forma di mezzi liquidi, capitali di risparmio o averi del pilastro 3a. E, infine, occorre almeno il 10% di capitale proprio non proveniente dalla cassa pensioni. Chi non è in grado di disporre di questo capitale proprio di base non andrà da nessuna parte con le banche.
Finanziare l’abitazione propria grazie alla PPA
I fondi nella cassa pensioni o sul conto del pilastro 3a, tuttavia, nella maggior parte dei casi costituiscono l’unico patrimonio degli svizzeri e anche quello più consistente. Un patrimonio che attualmente non viene remunerato. Appare quindi logico investirlo per finanziare un progetto reale come l'acquisto di una casa o di un appartamento. Ma come procedere, se l’aumento con fondi previdenziali non è di per sé possibile? Con la promozione della proprietà d’abitazioni (PPA) della Confederazione è possibile. Questo programma statale permette di utilizzare anche i mezzi finanziari della previdenza per la vecchiaia vincolata, tuttavia prevede regole precise su quanto e a partire da quando prelevare fondi previdenziali per finanziare l’abitazione propria.
Requisiti relativi alla promozione della proprietà d’abitazioni
In linea di principio vale quanto segue:
- Sostanzialmente il denaro può essere utilizzato soltanto per finanziare la proprietà d’abitazioni a uso
proprio o se l’immobile non viene utilizzato esclusivamente a scopo di lucro. - I fondi previdenziali possono essere prelevati parzialmente o interamente, a dipendenza dall’età. Fino a 50 anni è possibile dedurre l’intero capitale di risparmio, successivamente al massimo la metà. Al momento del prelievo di fondi della cassa pensioni occorre, tuttavia, riscuotere almeno 20 000 franchi.
- Il denaro può essere utilizzato sia per l’acquisto che per la costruzione dell’immobile o per rimborsare
prestiti ipotecari. Può anche essere utilizzato per ristrutturazioni e investimenti atti ad incrementare il valore. Sono esclusi i costi per la manutenzione corrente. - Al momento del prelievo di fondi previdenziali diventa esigibile un’imposta sulla liquidazione in
capitale, compresa tra il 3 e il 10% a seconda del Cantone e dell’importo prelevato. Una dritta: chi suddivide il versamento in più tranche beneficia di un’imposizione progressiva e paga di meno.
Insidie nell’ambito del prelievo anticipato
Occorre tener presente che il prelievo anticipato di fondi di previdenza per la vecchiaia per acquistare un’abitazione comporta la riduzione della rendita in terza età. Ciò viene in parte compensato da costi d’abitazione più bassi (soprattutto interessi ipotecari più bassi) e dall’aumento del valore dell’immobile. La situazione può complicarsi in caso d’invalidità. Alcune casse pensioni, infatti, non calcolano l’indennità
d’invalidità in base al salario assicurato, bensì in base all’avere di vecchiaia. Se l’avere in questione è ridotto, i contributi possono eventualmente risultare di scarsa entità. Anche questo rischio deve essere considerato nel calcolo del rischio. Chi non desidera rinunciare completamente alla propria previdenza per la vecchiaia a causa del finanziamento dell’abitazione propria, in alternativa può costituire in pegno i fondi della cassa pensioni. In questo modo le prestazioni assicurate rimangono invariate. La banca utilizza il capitale solo come garanzia.
Il profilo di rischio è individuale
È indispensabile ponderare accuratamente tutte le opzioni, tenendo conto della propria situazione finanziaria, del proprio stato di salute e della propria situazione familiare. Non esiste la soluzione giusta o sbagliata, ogni situazione è individuale e dipende inoltre dalla propria propensione al rischio.
Iscrivetevi subito alla newsletter di IMMOPULSE per rimanere aggiornati sulle informazioni importanti!
Newsletter di IMMOPULSE
Desiderate essere informati su tutte le novità di Immopulse? Iscrivetevi subito per ricevere la newsletter mensile.
Ci occupiamo della vendita del vostro immobile.
In modo competente. Sicuro. E con successo.
Piaciuto l’articolo? Condividerlo ora con gli amici!