Il settore immobiliare: elemento cardine dell’economia svizzera

Il settore immobiliare occupa circa 592’000 posti a tempo pieno, pari a circa il 14% di tutte le persone esercitanti un’attività lucrativa in Svizzera. Tra il primo rilevamento dei dati del 2011 e il 2021, il valore aggiunto lordo del settore immobiliare è aumentato del 23%, mentre la crescita dell’economia globale si è attestata appena al 17%.

Predominano gli edifici ad uso abitativo

Nel 2022 il settore comprendeva circa 2,8 milioni di edifici con una superficie di piano di quasi 1,1 miliardi di metri quadri. Il valore complessivo degli edifici ammontava a circa 3,1 miliardi di franchi. Tra il 2011 e il 2022 il numero di edifici è aumentato di circa 160 000 unità, principalmente a causa dell’incremento dell’edilizia residenziale. Quasi due terzi di tutti gli edifici sono adibiti a scopo abitativo.

Divario fiscale tra città e campagna

L’importanza dell’immobiliare si riflette anche nei contributi fiscali: circa 17,4 miliardi di franchi di entrate fiscali provengono da questo settore. Ciò corrisponde all’11% delle entrate fiscali svizzere. Vi sono notevoli differenze fra i Cantoni: mentre nelle aree rurali come il Canton Glarona il valore aggiunto lordo del settore immobiliare raggiunge anche il 22% del PIL cantonale, nelle regioni urbane come Basilea Città si attesta appena all’8%.

Conclusione

Dal primo rilevamento dei dati nel 2011, il settore immobiliare ha continuato a svilupparsi costantemente. Con una quota del 16% del prodotto interno lordo, è un’importante forza stabilizzante dell’economia svizzera. Nessun altro settore raggiunge l’importanza di quello immobiliare.

Al rapporto dell’UFAB: https://www.bwo.admin.ch/bwo/it/home/Wohnungsmarkt/studien-und-publikationen/volkswirtschaftliche_bedeutung_immobilienwirtschaft.html