La proprietà d’abitazioni non è mai stata tanto ambita come negli ultimi mesi. Alla già forte domanda di abitazioni di proprietà si è aggiunto il fattore pandemia, che ha fatto ulteriormente lievitare i prezzi immobiliari. Una situazione chiaramente vantaggiosa per i proprietari di immobili che desiderano vendere il proprio oggetto. L’offerta di immobili sul mercato è scarsa e la domanda è elevata. È il momento giusto per vendere il proprio immobile?
I prezzi degli immobili aumentano senza sosta. E la fine di questo aumento non è in vista, almeno finché la domanda continua a essere maggiore dell’offerta. Anche gli interessi ipotecari continuano a rimanere molto bassi da un punto di vista storico. Nel 2020 i costi d’interesse ipotecari per i proprietari d’abitazioni
sono persino scesi mediamente di 238 franchi. Pertanto, anche i costi di sostenibilità effettivi sono bassi. Si tratta quindi di un ottimo momento per acquistare un appartamento o una casa.
Tuttavia, a causa dei prezzi immobiliari elevati, in particolare nei cantoni di Zurigo e Zugo e nella regione del Lemano, a Lucerna e a Basilea, spesso possono permettersi proprietà d’abitazioni in luoghi centrali solo le
economie domestiche con un reddito elevato o quelle che hanno accumulato capitale sufficiente in seguito a un’eredità.
Per i proprietari d’abitazioni che desiderano vendere il proprio immobile, invece, si tratta di ottime notizie. La combinazione di scarsa offerta ed elevata domanda determina infatti buoni prezzi di vendita. Anche chi
desidera vendere un oggetto immobiliare in una posizione isolata ha motivo di rallegrarsi: grazie all’aumento del telelavoro, infatti, il desiderio di abitare a contatto con la natura è nettamente aumentato, come mostra anche il grande studio sull’abitazione condotto da Swiss Life.
Vale la pena attendere ancora un po’ per vendere, dato che i prezzi continueranno ad aumentare? O è meglio vendere ora? Dopotutto, molti continuano a mettere in guardia dallo scoppio della bolla immobiliare.
Il segnale di cessato allarme arriva da uno studio di Raiffeisen, i cui autori non si aspettano che la bolla esploda. Secondo loro, in un contesto di prezzi patrimoniali già fortemente gonfiati, anche i prezzi delle abitazioni proprie continueranno a salire. Tuttavia, il livello dei prezzi assoluto, considerato
isolatamente, esprime molto poco sulla situazione e sui pericoli del mercato. Il livello dei prezzi attuale e la forte dinamica al rialzo continuano ad essere motivati dai fondamentali e non sono spinti dalla speculazione.
Sorge dunque spontanea una domanda: quando sarà il momento opportuno? Di fatto, nessuno può sapere con certezza assoluta se prima o poi la bolla immobiliare scoppierà. In ogni caso vale la pena verificare per tempo le possibilità e le opportunità legate alla vendita di un immobile.
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