Ogni giorno per Blaise Duboux è un nuovo miracolo: per come crescono le sue vigne nel Lavaux e per quello che danno. Il viticoltore biologico, figura di punta della Fête des Vignerons che si terrà quest’anno per 25 giorni a Vevey (VD), sa però anche che le vigne non aspettano chi non ha voglia di lavorare.

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«Qui nel Lavaux si fa tutto a piedi e a mano, non con grandi trattori come nelle tenute pianeggianti della Francia. I nostri terreni sono ripidi e terrazzati, inaccessibili per i mezzi meccanici. Io faccio enologia biologica e biodinamica e comincio rinunciando al trattore», spiega Duboux, che aggiunge: «Sono capitato in questo mestiere da ragazzino. Mio papà era vignaiolo, come mio nonno e il mio bisnonno. Io rappresento la 17a generazione».

La famiglia Duboux pratica la viticoltura sui terrazzamenti nel Lavaux dal 1453. Si suol dire che ci sono tre soli a riscaldarli: il sole vero e proprio, il clima mite del lago e i muri lungo i vigneti che accumulano calore. Ogni anno escono 30 000 bottiglie di vino, soprattutto Chasselas, la varietà tipica del Lavaux. L’azienda vinicola è stata tramandata di padre in figlio, presto forse di padre in figlia, se una delle discendenti di Blaise Duboux ne avrà voglia: «Flore, Natacha e Gabrielle devono scegliere liberamente cosa fare. Per me è importante che abbiano questa libertà di scegliere, anche se spero che una delle mie figlie porti avanti, qui nel villaggio di Epesses, la nostra storia, col suo modo proprio di pensare e di essere».

Così come l’annata del vino è sempre diversa, anche la figlia destinata a succedergli nell’azienda apporterà la sua impronta, con passione, motivazione e impegno. Il mestiere «è veramente duro, con problemi legati alla meteo, adatto solo a persone dalla volontà di ferro e che non temono alcuna difficoltà», afferma Duboux, che aggiunge: «Le vigne non aspettano chi non ha voglia di lavorare; crescono e se non fai quello che devi fare stai semplicemente ignorando la realtà. È la vite a dettare il ritmo».

Duboux ama il suo lavoro ed è impegnato a tutelare il buon nome dei viticoltori. Ha un ruolo di spicco nella Confrérie des Vignerons, la Confraternita dei vignaioli che organizza ogni vent’anni a Vevey la tradizionale Fête des Vignerons, uno spettacolo straordinario nell’enorme arena direttamente sulla sponda del Lemano: «Sono molto orgoglioso di partecipare a questa festa e ho grande fiducia nel futuro della nostra professione», afferma Duboux, su cui ricade tutto l’onere finanziario dell’azienda di famiglia, una responsabilità che accoglie di buon grado. La sua previdenza si chiama famiglia, azienda, vigna, più un secondo pilastro.

Duboux partecipa alla festa dal 1977, quando impersonava il figlio del mugnaio e sfilava su un asinello bianco: «Questa atmosfera fibrillante attorno a un grande evento, gli spettacoli sull’arco di 25 giorni... Poi cala il sipario per 20 anni. È incredibile e unico ciò che accade qui.»

Stavolta Duboux è consulente per la produzione delle rappresentazioni e partecipa all’elaborazione dei piani prove, un compito complesso, che prevede molte riunioni. Lo spettacolo è affidato al noto regista Daniele Finzi Pasca: come in un dialogo fra un nonno e la nipotina, racconta il lavoro del viticoltore; su cinque palcoscenici, ogni sera davanti a 20 000 spettatori, va in scena la vita nei vigneti. E con i figuranti che indossano costumi realizzati proprio per l’occasione e mimano tutto ciò che fa parte della vitivinicoltura, dall’uva agli stormi di uccelli fino agli insetti.

La figlia maggiore di Duboux, Flore, partecipò già alla festa di vent’anni fa, in costume da piccola vignaiola. A fine spettacolo fu lei a proclamare: «Amour et joie! – amore e gioia».

Tutte le informazioni sull’edizione di quest’anno: https://www.fetedesvignerons.ch

Testo: Peter Rothenbühler
Foto Blaise Duboux: Mario Baronchelli
Immagini storiche: Website «Fête des Vignerons»

 
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Lea Zimmer, Consulente previdenziale PMI

Contatto: 071 228 60 54, Lea.Zimmer@swisslife.ch

«La Fête des Vignerons si svolge ogni 20 anni circa. Avete pensato a come potrebbe essere la vostra situazione finanziaria quando si terrà l’edizione successiva? Ponete sin da oggi le basi per guardare al futuro con fiducia». Swiss Life sostiene la pianificazione finanziaria individuale con un piano a tappe dettagliato, che su un’unica pagina mostra l’evoluzione completa del reddito e del patrimonio, con tutte le relative entrate e uscite. Le necessarie misure vengono rapportate agli obiettivi e alle esigenze individuali. swisslife.ch/consulenza

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